Modulo 1: modulo formativo base per “estrazione non finance” (2 giornate)
Le conoscenze di base per contribuire al processo di generazione del valore in azienda
1) I concetti di base da conoscere
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La gestione, il reddito, le tre forme di equilibrio gestionale (economico, finanziario, patrimoniale)
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la crisi d’impresa: le cause, si fallisce per cassa “turnover is vanity profit is sanity but cash is king
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La profittabilità aziendale: lavorare sui volumi o sui margini?
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L’EBITDA come parametro generatore di cassa e di misurazione del valore aziendale
2) Approcci illuminati e obiettivi chiave imprenditoriali
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Il Toyota way, la performance verso l’affidabilità
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Le variabili critiche da attenzionare e gli obiettivi aziendali reddituali e patrimoniali finanziari
3) Dalle nozioni base della contabilità generale a come saper leggere il bilancio d’esercizio
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L’organizzazione del lavoro ed i flussi informativi interni ed esterni all’azienda
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La contabilità generale e gli elementi di base: il conto, le transazioni contabili ed alcuni esempi pratici, il concetto della competenza contabile, le scritture di assestamento e di rettifica
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Il bilancio d’esercizio nei suoi documenti di base, l’analisi per indici, la lettura critica del bilancio riclassificandolo in chiave gestionale
Modulo 2: modulo formativo avanzato da (2 giornate)
Il miglioramento continuo aziendale: i riflessi nel reporting gestionale aziendale
1) La strategia di miglioramento
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Il concetto di strategia: vision, mission, obiettivi, SWOT analysis in pillole, un approfondito focus sugli obiettivi economici e finanziari in una simulazione del conto economico e stato patrimoniale per aree di responsabilità e di marginalità
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La leva del Capitale Circolante Netto: la priorità di trasformare l’EBITDA del conto economico da cassa teorica a cassa reale
2) Il controllo di gestione e la leva del miglioramento continuo
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Il mondo dei costi e le loro dinamiche, cosa significa essere predittivi
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Il controllo di gestione, elementi, costi e margini, budget-reporting, come implementare il controlling in una PMI secondo un approccio semplice o strutturato
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Le motivazioni alla base del miglioramento continuo, l’evoluzione nel tempo del miglioramento continuo, il concetto del valore, sprechi, variabilità, inflessibilità, l’approccio Toyota, le principali azioni e tecniche di problem solving (dalle 5S all’approccio Kaizen, dal diagramma di Fishbone alla manutenzione produttiva TPM, dalla ruota di Demig all’approccio DMAIC)
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Due esempi di azioni di miglioramento continuo realizzate in ambiente industriale e transazionale
3) La lettura delle azioni di miglioramento nel bilancio gestionale
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La catena del valore di M.E. Porter
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L’impatto delle azioni sul conto economico e sullo stato patrimoniale per area di responsabilità, i risvolti nella sfera finanziaria quale target massimo di progetto