AISS
Accademia Italiana del Sei Sigma

L'Accademia

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L'Accademia Italiana del Sei Sigma (AISS) nasce nel 2001 come soggetto no-profit, con la finalità di sviluppare e diffondere gli strumenti di gestione aziendale più innovativi ed, in generale, della cultura della Qualità in Italia.

L'idea di fondare una realtà come quella di AISS nasce dall'esperienza sviluppata negli anni 90 dal prof. ing. Paolo Citti e dal suo gruppo di lavoro universitario in General Electric a Firenze.

Sulla spinta di quella prima esperienza si sentì quindi la necessità di dare vita ad un'entità che potesse diventare un contenitore di idee, in grado di creare valore aggiunto per le aziende italiane, sviluppando il confronto ed animando iniziative che potessero stimolare la promozione di questa metodologia e non solo.

Lo scopo di diffondere la metodologia Sei Sigma da parte di AISS risiede nel fatto che questo non è soltanto uno degli innumerevoli programmi di qualità aziendale, ma deve essere consideratouna strategia, un approccio, una cultura ed un linguaggio necessari all'aziende per ottenere benefici, sia finanziari che di performance, a breve termine; non deve essere considerato come "la medicina di tutti i mali", ma come uno strumento flessibile che può essere adattato, migliorato ed implementato sulla base della specificità della singola azienda.

Poiché l'Accademia opera prevalentemente sul territorio nazionale e vuole essere per questo un punto di riferimento rispetto a metodologie avanzate, dal 2004 è associata come Liason Member al NORMAPME, l'ente europeo per la certificazione delle piccole e medie imprese; infatti uno degli obbiettivi dell'associazione è quello di avvicinare la PMI a queste metodologie, non tanto per adottarla nella sua totalità, quanto piuttosto per indirizzarla verso un cambio di mentalità necessario per la sua sopravvivenza. In particolare la collaborazione nata con il NORMAPME porta l'Accademia a rappresentare un osservatorio privilegiato per le necessità delle PMI italiane, individuando sia i punti di contatto che di originalità con le altre realtà europee.

Per sviluppare un approccio realmente fruibile per le aziende italiane, l'Accademia ha scelto fin dall'inizio di creare un forte rapporto con la loro realtà, costruendo una rete, all'interno della quale le organizzazioni possano scambiarsi esperienze e risultati ed ha inizialmente scelto di portare avanti lo sviluppo di un approccio italiano per il metodo Sei Sigma, che si presenta oggi come la metodologia più promettente per realizzare il cambiamento culturale nella gestione dei processi.

Essendo la missione dell'Accademia la diffusione dell'innovazione del miglioramento continuo e non solo dello specifico Sei Sigma, nel corso della sua storia ha maturato la necessità di estendere la propria  proposta anche ad altri approcci facendosi promotrice di tutte le metodologie che garantiscano un miglioramento dei processi, come il Lean Thinking, il Robust Design, le tecniche SPC, ma anche il modello EFQM per l'eccellenza, di cui l'Accademia è membro dal 2004.

L'esigenza di creare un'organizzazione come l'Accademia Italiana del Sei Sigma risponde in maniera concreta inoltre alla richiesta di creare laboratori misti università-aziende, al fine di promuovere gli strumenti e le tecniche più evolute, accelerare i processi di innovazione e di trasferimento tecnologico/metodologico e raccogliere l'interesse da parte del mondo sia industriale che della formazione e della ricerca. E' per questo motivo che l'associazione trova raccolte personalità proveniente da ambiti diversi: le Università, i settori produttivi ed industriali, il mondo economico/finanziario, ma anche quello dei servizi e della Pubblica Amministrazione, unendo persone di diversa formazione e competenza per creare una rete culturale che nel corso del tempo ha portato, dalla sinergia e dal confronto delle esperienze, a dare vita ad una realtà omogenea e rivolta al cambiamento.